- Risarcimento di lesioni micropermanenti: l’accertamento visivo e il ruolo centrale del medico legaleLa Cassazione si esprime su una questione molto frequente: la liquidazione del danno biologico e morale di lesioni micropermamenti, ove non accertabili con criteri clinici e strumentali, ma eventualmente visivi. Da qui il ruolo centrale del medico-legale con la sua professionalità. La quesitone assume un particolare rilievo alla luce della modifica nel 2017 del codice […]
- Con la pronuncia n. 26851 del 19 settembre 2023, la Corte di Cassazione chiarisce le differenze tra il danno da premorienza e il danno da perdita di chance di sopravvivenza, delineando le condizioni per l’eccezionale risarcimento di entrambe le voci.
- La Cassazione tratta il tema del danno da perdita di capacità lavorativa generica e specifica, nonché del risarcimento del danno riflesso ai congiunti della vittima, tracciando le coordinate generali per la prova e la liquidazione del danno.
- Quantificato in 600 euro il ristoro economico per un cittadino italiano che ha sopportato non poche vicissitudini, nel gennaio del 2015, per rientrare a Roma dopo avere soggiornato alle Maldive.
- La capacità di vigilare la cosa, di mantenerne il controllo e di neutralizzarne le potenzialità dannose non integra elemento costitutivo della fattispecie di responsabilità, bensì elemento estrinseco del quale va tenuto conto seguendo il canone interpretativo della ratio legis, come strumento di spiegazione di «un effetto giuridico che sta a prescindere da essi».
- Respinta definitivamente l’istanza risarcitoria avanzata nei confronti del Comune. A venti anni di distanza dall’incidente, i giudici inchiodano i genitori della bambina alle loro responsabilità per non avere adeguatamente vigilato sulla figlioletta.
- Nell’azione di responsabilità contrattuale per danno da infezione trasfusionale, il danneggiato non ha l’onere di provare che al momento della trasfusione non era infetto, ma spetta alla struttura sanitaria dimostrare che il paziente in quel momento era già affetto dall’infezione per cui domanda il risarcimento.
- Non c’è alcuna corrispondenza esatta tra entità del danno biologico ed entità del danno patrimoniale da esso causato: un danno biologico di lieve entità se interessa, ad esempio, un arto decisivo per il lavoro (la mano per lo scalpellino) ha un’incidenza assai maggiore di una lesione di grave entità che però non incide sulla capacità […]
- Respinta definitivamente l'istanza risarcitoria avanzata da una signora nei confronti di un Comune della Puglia. Per i Giudici non vi sono dubbi: a fronte della perfetta visibilità del residuo di cemento, una maggiore accortezza, scevra da disattenzione, avrebbe agevolmente consentito alla donna di evitare l'evidente ostacolo.
- Con la sentenza n. 25917/2023, nel delineare il contenuto dell'obbligazione del custode giudiziario, la Corte di Cassazione ha precisato che l'interesse creditorio come elemento costitutivo dell'obbligazione rileva sia quale criterio di determinazione della prestazione da eseguire sia quale criterio di valutazione della prestazione eseguita.