- Dopo continui dibattiti e confronti è stato approvato il Decreto fiscale. Nella seduta del 28 novembre, il Senato ha rinnovato la fiducia al Governo approvando, con 100 voti favorevoli, 46 contrari e un’astensione, il ddl di conversione del d.l n. 155 (cd. decreto fiscale).
- La non irragionevolezza del comma 198 dell’art. 1 della legge n. 197 del 2022 e la confutazione del denunciato squilibrio della posizione delle parti in danno dell’amministrazione finanziaria (artt. 3, 24 e 111 Cost.) si traggono dall’interpretazione sistematica della disposizione censurata con i commi 194, 196, 200 e 201 dello stesso articolo, i quali disciplinano […]
- Nel caso in cui un contribuente eredita la liquidazione di un soggetto residente negli Stati Uniti, l'importo erogato è considerato reddito di lavoro dipendente e non reddito di capitale.
- L'Agenzia delle Entrate ha esaminato il caso di una società facente parte di un gruppo IVA ma completamente autonoma dal punto di vista legale e strategico, confermando l'assenza del vincolo organizzativo.
- Con la sentenza in esame, le Sezioni Unite Civili statuiscono degli importanti principi di diritto in materia di accertamento tributario.
- L’Agenzia delle Entrate, con risposta n. 224 del 19 novembre 2024, ha chiarito che la costituzione del diritto di superficie viene tassata facendo riferimento all’incasso del corrispettivo, indipendentemente dal momento in cui l’atto viene stipulato.
- I pagamenti a titolo risarcitorio sono esentati dall'applicazione dell'IVA. È quanto stabilito dall’Agenzia delle Entrate, che ha poi specificato anche il trattamento relativo all'imposta di registro.
- La differenza da recesso, corrisposta a un socio uscente come liquidazione anticipata di utili latenti, è indeducibile ai fini fiscali per le società di capitali. Tale somma, qualificata come reddito da capitale, deve gravare sugli utili o sulle riserve disponibili, in linea con il Tuir e i principi contabili.
- Il fisco come ausiliario nel perseguimento degli obiettivi nazionali e sovranazionali. È questa la ratio sottesa al riconoscimento di agevolazioni fiscali per le auto ecocompatibili. La legge di Bilancio 2025 ha, a tal proposito, previsto dei benefici fiscali per l’acquisto di auto aziendali “green”.
- Tra le diverse novità contenute nella Legge di Bilancio 2025, assume rilevanza l'introduzione dell'art. 307-bis c.p.c, che introduce una nuova modalità di estinzione del processo civile ovvero per omesso o parziale pagamento del contributo unificato.