- Il contribuente che ha impugnato le cartelle esattoriali, ma non l'intimazione di pagamento, non deve versare il contributo unificato anche per quest’ultimo atto, sebbene il giudice lo citi nella sentenza che chiude il giudizio.
- «In tema di contenzioso tributario, l’intimazione di pagamento di cui all’art. 50 d.P.R. 29 settembre 1973, n. 602/1973, in quanto equiparabile all’avviso di mora di cui al precedente art. 46 d.P.R. cit., è impugnabile autonomamente ai sensi dell’art. 19, comma 1, lett. e), d.lgs. 31 dicembre 1992, n. 546, sicché la sua impugnazione non è […]
- Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione dovranno stabilire, in caso di adesione del contribuente alla definizione agevolata per i carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022, con piano di dilazione rateale e pagamento parziale del debito rateizzato, se e come il giudizio tributario – tanto in sede […]
- L'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sui doveri fiscali del custode giudiziario riguardanti l'IRES, l'IRAP e l'IVA in relazione a un sequestro preventivo relativo a un bene concesso in affitto.
- Neppure il tempo di riflettere, con attenzione, sulla scelta del legislatore di introdurre, nel d.lgs. n. 74/2000, una norma per certi versi attesa da tempo e oltretutto molto chiara nelle intenzioni e nel lessico sul rapporto tra processo penale tributario e processo tributario, che si impone una rilettura della medesima: dobbiamo fare i conti, infatti, […]
- Tra gli obiettivi della Riforma Fiscale vi è di certo la valorizzazione della famiglia come organo “sussidiario” dell’azione statale.
- Va rimessa alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea la questione pregiudiziale della compatibilità con il diritto dell'Unione del contributo di solidarietà temporaneo introdotto dal legislatore a carico degli operatori del settore energetico nel 2022 (cd. imposta sugli extraprofitti).
- Era atteso da giorni e, finalmente, è arrivato il placet per la riapertura dei termini per la rottamazione quater. Tale intervento, contenuto nel decreto cd. Milleproroghe, divenuto legge, è funzionale a consentire a tutti i contribuenti “decaduti” dalla definizione agevolata di carichi tributari di avvalersi di un nuovo arco temporale per regolarizzare le pendenze.
- In caso di confisca definitiva di una società e del relativo complesso aziendale, l'eventuale successiva locazione dell'azienda confiscata alla medesima società, determina l'insorgenza, in capo a quest'ultima, dell'obbligo di dichiarare il reddito di impresa derivante dalla gestione dell'azienda e di versare la relativa imposta, anche se il canone versato allo Stato è esente da IRES.
- La notifica via PEC deve essere ripetuta solo se la casella del destinatario è piena. In tutti gli altri casi, non è necessario un secondo invio da parte dell’Agenzia delle Entrate al contribuente.